Palermo Tattoo convention
- Daigoro Fonti
- Jun 8, 2015
- 2 min read
“Un uomo senza tatuaggi è invisibile agli Dei”. (Proverbio degli Iban, una delle tribù indigene del popolo Dayak del Borneo).
Chi è un tatuatore? Un uomo che ama l'arte ed usa la pelle umana per creare delle opere d'arte viventi? Oppure un creatore che sta in un limbo tra arte e realtà?
I pareri possono essere diversi e contrastanti, c'è chi dice che un tatuatore è un tatuatore e basta, c'è chi dice che è un artista. Personalmente credo nella possibilità che anche il tatuaggio sia arte o comunque che ne faccia parte, e come ogni opera d'arte questa ha bisogno di un artista o un creatore ed in certi casi di entrambi, facile è infatti vedere tatuatori abili nel loro lavoro affidarsi a degli artisti abili nelle techinche di disegno su carta per poi riportare gli stessi disegni sulla pelle. Nulla di più perfetto, arte e tatuaggio si uniscono così in un connubio che rende la parola tatuaggio qualcosa di ancora più unico.
Per molti occidentali ormai il tatuaggio è qualcosa che va di moda per altri è disegnare sul proprio corpo ciò che le parole non riescono a dire. Per alcune culture asiatiche il tatuaggio è uno stile di vita, strettamente legato a importanti connotazioni simboliche molto spesso legati alla spiritualità e magia, un esempio in questa foto che ho scattato in Thailandia.
In Sicilia come in altri posti nel mondo la cultura del tatuaggio è sempre stata vista come un simbolo legato alla malavita, ma per fortuna questo punto di vista sta scomparendo anche nelle menti più "chiuse". Ed è anche grazie a questo cambiamento che in Sicilia da qualche anno vengono organizzati sempre più eventi che mirano a promuovere la cultura del tatuaggio non tanto come oggetto di moda ma bensì come una forma di pensiero che varia dalle tecniche utilizzate agli stili più svariati, richiamando un vastissimo pubblico non solo tra gli appassionati ma anche tra i curiosi e le famglie. Importante e assai famosa è la Palermo Tattoo convention che quest'anno giunta alla sua seconda edizione, è stata un richiamo per tatuatori provenienti da tutto il mondo e con essi sono giunti anche tantissimi giovani provenienti anche essi da varie parti del globo. Insomma una manifestazione che tra spettacoli, concerti e soprattutto tatuaggi è diventata un momento di ritrovo dove le persone possono sentirsi un'unica grande famiglia... piena di colori.





























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